Il misterioso mondo delle etichette delle bottiglie di minerale

Una vasta scelta di acque minerali per il cliente

I supermercati hanno una vastità di tipologie di acque minerali sempre più grande: vi troviamo acque più o meno care, con confezioni e formati diversi, con specifiche differenti e provenienti da diverse località. Riuscire a muoversi in mezzo a questi scaffali non sembra essere semplice, tuttavia sarebbe sufficiente capire come leggere l’etichetta, obbligatoriamente completa di tutte le informazioni, per capire e scegliere quella più adeguata al singolo caso. Anche se apparentemente si tratta di una serie di informazioni illeggibili, la comprensione è davvero molto più semplice di quanto potreste pensare, ve lo dimostriamo.

Informazioni che indicano il rispetto delle norme di sicurezza

Premesso che se quell’acqua non rispettasse le norme di sicurezza non la trovereste in commercio, vediamo comunque di chiarire determinate diciture che sono d’obbligo per legge. La dicitura “Acqua minerale naturale”, indica che quell’acqua è stata riconosciuta dal Ministero della Salute come “minerale naturale” e che è stata classificata nel Decreto di riconoscimento secondo la relativa legge. Questo garantisce al consumatore che è una sostanza estratta da una sorgente sotterranea, che è batteriologicamente pura, con caratteristiche costanti nel tempo e che è stata imbottigliata in prossimità della sorgente primaria, senza essere in alcun modo alterata prima di essere imbottigliata.

Sull’etichetta inoltre troverete la specificazione del luogo di origine, ovvero la località nella quale è stata imbottigliata quella singola bottiglia (e le altre per logica) e l’indicazione del lotto cui appartiene quella bottiglia, il percorso fatto da quell’acqua anche a seguito dell’imbottigliamento è di conseguenza assolutamente rintracciabile. Sulla bottiglia di acqua inoltre dovreste trovare la sigla t.m.c., una dicitura che sta per: “termine minimo di conservazione”. Questa sigla è l’equivalente del più diffuso “da consumarsi preferibilmente entro”, che troviamo su tutti i prodotti presenti nel supermercato e indica sostanzialmente la data entro la quale è più opportuno consumare quel prodotto, poiché solo entro la stessa è garantito che quell’acqua abbia le stesse condizioni di quando è stata confezionata. Oltre il termine dettato da questa data, non è garantito che il prodotto abbia ancora le sue proprietà nutritive indicate sull’etichetta (questo discorso vale per tutti i prodotti in commercio).

Le caratteristiche di ogni acqua minerale naturale

Sull’etichetta della bottiglia di acqua minerale sono inoltre riportati in elenco tutti gli elementi e le sostanze presenti in quell’acqua, di quel marchio, ovvero la composizione dell’acqua di una certa specifica sorgente ubicata in un determinato luogo e distribuita da un’azienda. Questi elementi in elenco sono distinti in: elementi maggiori ed elementi presenti solo in traccia. Le sostanze maggiori, in certi casi possono anche essere distinte a loro volta in cationi ed anioni. I principali e più diffusi elementi maggiori sono questi sali minerali: il Calcio, i Cloruri, il Magnesio, i Solfati, il Sodio e i Potassio Bicarbonati. Gli elementi che sono di solito presenti invece in traccia, ovvero che sono contenuti in percentuale molto bassa nell’acqua, possono essere: Litio, Stronzio, Fluoro e altre diverse specifiche.

Sull’etichetta viene anche indicato il Residuo fisso, che consiste praticamente nel valore percentuale che corrisponde al quantitativo di questi elementi, ovvero Sali minerali e Oligoelementi, che è contenuto in un singolo litro d’acqua. Sulla bottiglia di acqua viene indicato l’elenco di questi elementi e la percentuale di concentrazione, espressa in milligrammi per litro (l’unità di misura siglata è: mg/l). Il Residuo fisso è il valore che permette di distinguere le acque in minimamente mineralizzate, oligominerali e medio minerali.

Ulteriori diciture riportate sull’etichetta

Alcune aziende hanno deciso di aggiungere sulle etichette delle loro bottiglie altre diciture, per ribadire delle caratteristiche che in realtà sono già proprie dei un’acqua classificata come “minerale naturale” ma che non è detto che il consumatore conosca. Quindi possiamo trovare diciture come “microbiologicamente pura”, ovvero che non contiene microrganismi pericolosi per la salute e che è pura all’origine, oppure vi si trovano specifiche su per chi è consigliata quell’acqua, in base alle sostanze contenute, o se è povera di alcune sostanze. Oltre a queste informazioni superflue per legge,viene riportato il quantitativo del liquido contenuto, il codice a barre, le indicazioni simboliche che indicano la modalità di smaltimento della bottiglia e, in alcuni casi, i dettagli per la corretta conservazione della bottiglia. Ogni dicitura riportata sulla bottiglia di acqua minerale deve essere autorizzata dal Ministero della Salute.