I finanziamenti dell’ente Inpdap

L’Inpdap, l’ente previdenziale e assistenziale per i dipendenti della pubblica amministrazione, è stato soppresso e inglobato nell’Inps da alcuni anni, tuttavia i finanziamenti dell’ente Inpdap, riservati ai lavoratori pubblici, sono ancora piuttosto diffusi e costituiscono un ottimo prodotto. Oggi, i prestiti Inpdap vengono erogati e gestiti in parte da un’apposito fondo di credito dell’Inps, e in parte da banche e società finanziarie convenzionate con l’ente, e sono accessibili solo ai dipendenti delle istituzioni pubbliche assunti con contratto a tempo indeterminato e con un’anzianità di servizio di almeno 4 anni. Esiste un’opportunità anche per i dipendenti a tempo determinato di ricevere un finanziamento, ma solo nel caso in cui il piano di ammortamento per la restituzione sia inferiore alla durata del contratto a termine.

I finanziamenti dell’ente Inpdap sono tuttora vantaggiosi grazie al tasso di interesse agevolato, che di norma non supera il 4 / 4,5%, mentre rivolgendosi ad un istituto di credito privato non è possibile ottenere prestiti ad un tasso inferiore all’8%. Le possibilità offerte dall’ex Inpdap riguardano piccoli prestiti, restituibili in un tempo limite di 4 anni e utili nel caso di spese improvvise da affrontare, e prestiti pluriennali, da restituire con un piano di ammortamento di cinque o dieci anni: per quest’ultimo tipo di prestiti può essere necessario presentare una giustificazione della richiesta, oppure fornire una garanzia, in relazione ai casi specifici e alla tipologia di finanziamento scelto.

Per avere informazioni precisi sui finanziamenti dell’ente Inpdap, è possibile consultare il sito Inps o rivolgersi direttamente agli sportelli delle sedi locali dell’ente di assistenza, che mette a disposizione anche uno strumento per simulare il calcolo del prestito e delle rate in base al proprio reddito. Un ulteriore vantaggio offerto da questi prestiti, oltre al tasso di interesse conveniente, è l’importo della rata, calcolato in modo che non superi mai la misura di un quinto del reddito mensile: questo sistema consente di non dover mai far fronte a rate troppo elevate, e al contempo di poter accedere al prestito anche nel caso di altri finanziamenti in corso e di situazioni di insoluto e di protesto. Inoltre, se la rata viene detratta direttamente dallo stipendio, non esiste il rischio di dimenticanze o ritardi.